Rame
Date: 18-19.01.2020
Luogo: LAC/Teatrostudio, Lugano
Cliente: Compagnia CRILE/Lorena Dozio
Servizi: Documentazione fotografica, riprese video e produzione video integrale e teaser
Una scenografia minimale e modulabile rende lo spazio scenico in costante trasformazione. Tre donne in scena modellano, scolpisco l’aria e la materia come delle orefici o delle maestre di cerimonia. Si moltiplicano, un solo corpo, spariscono e si trasformano.
“Penso alla danza come a dei corpi che diventano spazio in movimento. Rame è nato dall’esperienza di una trasformazione. Oggi scrivo queste righe di presentazione in pieno confinamento, altro tipo di trasformazione. Con questo progetto voglio condividere un tempo nel quale dei possibili si dispiegano, nel quale l’invisibile prende lo spazio, il fantasmagorico accenna un passo e nel quale il corpo prende possesso della sua capacità di azione, concreta e sottile. Oggi ancora di più, mi sta a cuore di interrogare il visibile e l’invisibile, l’apparizione e la disparizione. Siamo presenti se non siamo visibili? Come può il danzatore/danzatrice fare apparire altro da sé? Come può dialogare con il vuoto? Allo spettatore, lo spazio per leggere e interpretare questo dialogo.”
(Lorena Dozio)
conception et chorégraphie Lorena Dozio
danse Daphne Koutsafti, Ana Cristina Valasquez, Lorena Dozio
objet scénique Meryem Bayram
construction Jan Van Goethem
musique Kerwin Rolland, Carlo Ciceri, Antonio Vivaldi
création lumière Séverine Rième
accompagnement Séverine Bauvais, Daniela Zaghini
conseil artistique Kerem Gelebek
photographie et video Roberto Mucchiut/Seti
production Sergio Chianca
développement Sylvie Becquet
production Plateforme CRILE
coproduction et résidences: LAC FACTORY– Lugano; CCN de Caen en Normandie; Théâtre de Vanves- Vanves
accueil studio: Ménagerie de Verre – Paris ; Centre National de la Danse- Pantin
soutiens: Pro Helvetia; Cantone Ticino – Fondo Swisslos, Citta di Lugano; Dicastero Giovani –Lugano ; Fondation Ernst Göhner; Fondation Binding, Spedidam, Adami